A me in genere l’HDR non piace.
Ma provate a dare una occhiata alle foto di Andre Govia su Flickr (qui il suo photo stream)
Ospedali, università, asili. Tutti abbandonati.
Ma in realtà popolati da strani individui…
A parte il fatto che le sue immagini sono tutte su explore (con centinaia di commenti entusiasti per ogni scatto)! Mi ricordano le ambientazioni di alcuni videgame: mi aspetto da un momento all’altro di dover sparare con un fucile antigravitazionale ad uno zombie che spunta da dietro un angolo!
Ce ne sono a centinaia. La progettazione di ogni immagine è evidente: nulla è lasciato al caso. Il trattamento HDR in abbinamento alla forte vignettatura ed ai toni cupi funziona alla grande! Fantastiche. Bravo! Non solo la capacità di infilarsi in posti abbandonati e spettacolari, ma anche di rendere una atmosfera horror-gotica fuori dal comune.
PS: una delle avventure grafiche punta-e-clicca più avvincenti a cui ho giocato su PC è stato Sanitarium uscito nel 1998 da ASC Games (per altro l’unica avventura con la quale sono riuscito a coinvolgere la mia attuale moglie!): il protagonista, Max Laughton, soffre di amnesia dopo aver avuto un incidente d’auto e si risveglia in un ospedale psichiatrico! Gli screenshot mi ricordano proprio Sanitarium, ed il più recente Fear.
- Sanitarium video game
Nemmeno queste si salvano. Dici bene, ricordano un set virtuale. Proprio per questo non mi piace come tecnica, è kitsch. Quando vedo un luogo abbandonato non mi viene proprio in mente di immaginarlo come l’ambientazione di un gioco cupo e apocalittico. Se ricevono molti commenti penso sia perchè il gusto per le immagini è stato rovinato dall’abitudine a vedere qualcosa che fotografico non è.
Siamo perfettamente d’accordo. Considero l’HDR come le tecniche dei pittorialisti del primo novecento che facevano di tutto per rendere le foto il più distanti possibile dalla realtà che rappresentavano…
Ma in questo contesto (pur non considerandole delle vere e proprie foto) le immagini di Govia funzionano. Ed è da apprezzare la progettualità e la tecnica.